TDM innovativo, ma utile
Il concetto innovativo di Yamaha ha funzionato per 17 anni. Le tradizioni del famoso TDM 850 hanno continuato con successo i "novecento" dal 2002
La combinazione di una moto sportiva, da turismo e da enduro in un unico progetto sembrava un compito irrinunciabile. Eppure Yamaha ha intrapreso questo lavoro ed è entrato negli anni Novanta con una moto che ha rotto tutti i canoni di costruzione. Open frame tipo Deltabox, nato nelle gare del Grand Prix e vividamente preso in consegna da macchine sportive, sospensioni alte paragonabili all'enduro classico, ampia carenatura e comodo divano, tipico per le crociere turistiche - questo non è ancora successo. Almeno nel 1990, quando furono presentate tutte le caratteristiche di TDM 850.

L'innovativo veicolo a due ruote non può, ovviamente, essere all'altezza delle prestazioni delle auto sportive o sconfiggere la natura selvaggia con la stessa velocità della vera enduro. Ma anche nessuna moto sportiva era comoda come la TDM 850, e nessuna enduro era così veloce. Questa specifica versatilità ha creato una nuova costruzione per molti sostenitori. Si è convinta e giovani e anziani, meno esperti e vecchi. In sella quasi ogni giorno, e chi raggiunge una moto di volta in volta. Una macchina per ogni occasione, in cui ognuno può trovare qualcosa per se stesso, senza la necessità di accettare compromessi di vasta portata.

Nuovo capitolo
Yamaha non potrebbe mai lamentarsi della vendita di TDM 850. Ma anche la migliore moto richiede una modernizzazione completa dopo un po 'di tempo. Ciò è rafforzato dalle realtà del mercato, dalle mosse della concorrenza, dal progresso tecnico, dalle nuove norme sulle emissioni e dal rumore. La prima grande innovazione fu l'uso del motore TRX 850 nel 1996, con i bracci dell'albero motore inclinati di 270 gradi. Vale la pena ricordare che TRX era una volta "antyducati" giapponese, con telaio a traliccio esposto e motore a due cilindri in linea funzionante in modo simile a V2 90. E questo motore, con un ritmo specifico di lavoro e suono razziale, è andato a TDM 850 .

Per la stagione 2002 è stata preparata una nuova moto, con una capacità cubica aumentata a 897 ccm. Ma non solo perché l'unità di guida ha guadagnato parecchi cavalli di potenza. Doveva anche l'uso di iniezione di carburante al posto dei carburatori. La depurazione dei fumi è stata affidata al sistema di postcombustione e al catalizzatore multifunzionale installato nel sistema di scarico in acciaio di alta qualità. Il cambio è stato arricchito con un rapporto di trasmissione aggiuntivo. Il telaio è stato paragonato con successo ai migliori design di classe "sport": telaio e forcellone in alluminio, cerchi in lega a tre razze estremamente leggeri, sistema frenante preso in prestito da YZF-R1. Il tutto era più leggero di 15 kg rispetto al predecessore. Ecco la misura dei progressi che possono essere fatti durante una modernizzazione di un veicolo a due ruote. Aggiungiamo che dal 2005, il sistema antiscivolo ABS è disponibile nel TDM 900.

Potere di forza
Ci si poteva aspettare che il concetto Yamaha venisse copiato. L'idea ha effettivamente trovato imitatori, ma non così velocemente. Lo sviluppo delle due ruote, che avrebbe ugualmente bene combinato le caratteristiche opposte, ha richiesto molto tempo. I veri concorrenti, che potevano fare una lotta uguale sul mercato, TDM era in realtà solo quando era già novanta. Risultò quindi che, nonostante il passare degli anni, la versatile Yamaha non cedeva il passo agli altri ed era ancora una proposta allettante per tutti coloro che volevano guidare in modo rapido e confortevole. Test comparativi lo hanno dimostrato. Uno di questi, effettuato alla fine del 2005, TDM 900 ha perso solo la BMW R 1200 GS, una moto di maggiore capacità. Ha sconfitto non solo i rivali - KTM 990 Superduke, Ducati 1000 S e Buella Ulysses XB 12 X. Allo stesso tempo, non solo i singoli componenti sono stati elogiati - il sistema di supporto per la stabilità, i freni per l'efficienza, il motore per la dinamica - ma anche il concetto generale della moto.

TDM ha dimostrato prestazioni eccellenti a livello di motociclette sportive, garantendo un elevato comfort di guida e un'ottima protezione contro la quantità di aria e precipitazioni. Un ulteriore vantaggio era il grande serbatoio, che, combinato con la scarsa domanda di carburante, forniva una copertura maggiore rispetto ai suoi concorrenti. Questo è il TDM 900 anche nell'uso quotidiano. Ma sia i test che l'uso pratico hanno messo in luce le debolezze di questo modello. Soprattutto, le fastidiose reazioni ai cambiamenti nel carico del motore e il divano montato in alto, fastidioso per i conducenti meno esperti.